Il territorio massetano è stato abitato fin dalla preistoria, come dimostrano i notevoli ritrovamenti nei dintorni della Città nella zona delle Monacelle e in quella detta delle Tane. Sia il periodo etrusco che quello romano hanno lasciato tracce importanti al Lago dell’Accesa, a Poggio Castiglione e a Massa Vecchia. Oltre ai ritrovamenti visibili nel museo archeologico cittadino sono da …
Leggi di più[1] Situata in via Norma Parenti al civico 22, costruita in travertino, risale al XIII secolo in uno stile che è di transizione fra il romanico e il gotico. Sopra uno degli archi ogivali del piano terra si osserva un giglio. Il grosso d’argento che lì si coniava porta nel dritto una croce patente con due “M” – nel primo …
Leggi di piùLa piazza di forma irregolare, raro esempio di urbanistica medievale, accoglie i principali edifici rappresentativi del potere religioso e politico: la Cattedrale, il Palazzo del Podestà, il Palazzo Comunale e la Palazzina dei Conti di Biserno, antica residenza vescovile. Tutte queste costruzioni sono in pietra di travertino locale.
Leggi di più[2] È il monumento più noto e rappresentativo di Massa Marittima, uno tra i più grandi esempi di architettura religiosa in stile romanico presenti in Italia. Sapientemente architettata in posizione obliqua e in alto rispetto alla piazza tanto da renderla più maestosa, fu iniziata nel 1228, sovrapponendosi a un primo nucleo romanico del XII secolo e ampliata nel 1287 con …
Leggi di più[3] L’edificio, di stile romanico e in origine merlato, fu costruito fra il 1225 e il 1235. Molti Podestà che si sono succeduti al governo della Città, per mantenere vivo nei secoli il ricordo del loro operato, hanno lasciato i propri stemmi gentilizi sulla facciata dell’edificio, dove in alto, al centro, sono collocati gli stemmi che rappresentano Siena: la balzana …
Leggi di più[4] Furono costruite dai Conti di Biserno, della famiglia della Gherardesca, feudatari del castello omonimo vicino a San Vincenzo, intorno alla metà del 1200, quando giunsero a Massa e furono annoverati fra i cittadini massetani. Nel XIII secolo, infatti, i feudatari vicini che diventavano cittadini di Massa avevano l’obbligo di avere un’abitazione in Città. Quando Massa perse l’indipendenza, i Conti …
Leggi di più[5] L’edificio, in cui anticamente risiedevano i rappresentanti del potere, è ancora oggi sede del Comune. La costruzione merlata a tre piani con finestre bifore, nella parte più vecchia, che è quella verso via della Libertà, risale ai primi anni del XIII secolo. Originariamente aveva un’alta torre, detta del Bargello, con una campana che veniva suonata in occasione delle riunioni …
Leggi di piùSituata in Cittavecchia è la ricostruzione fedele di una falegnameria tradizionale, nella quale sono esposti gli strumenti provenienti da una vecchia bottega di Gerfalco appartenuta per cinque generazioni alla stessa famiglia, dalla fine dell’Ottocento al 1990. Info: www.coopcollinemetallifere.it/musei/
Leggi di più[6] Si trovano davanti al Palazzo Comunale. Sotto queste logge i rappresentanti del Governo della Città presenziavano nelle solenni cerimonie pubbliche. Qui i rappresentanti dei castelli, nella vigilia di San Cerbone, come atto pubblico di sottomissione, portavano un cero con appeso il denaro che serviva a pagare i tributi. Il cero era ritirato dall’Opera San Cerbone, il denaro dal Comune. …
Leggi di più[7] Il palazzo, proprietà dell’Opera San Cerbone, al termine della costruzione del Duomo divenne la residenza del Vicario del Podestà che vi lasciò all’esterno la colonna di granito su cui venivano affissi gli avvisi, i bandi e gli ordini delle autorità. I vecchi Massetani, per avvalorare la veridicità di quanto stavano raccontando, solevano affermare che quanto dicevano era vero come …
Leggi di più[8] L’edificio, con tre grandi archi a sesto acuto, risale al 1265, quando era podestà il pisano Ildebrandino, secondo quanto riportato nell’epigrafe apposta in facciata. Essendo la primitiva Città di Massa priva di sorgenti, la fonte pubblica fu costruita quando i minatori massetani scavarono una galleria sotterranea e trovarono acqua sorgiva a circa 500 metri di distanza. Un vascone raccoglie …
Leggi di più[9] L’edificio, adiacente alla Fonte Pubblica, fu eretto alla fine degli anni ‘30 del secolo scorso per volontà del regime fascista. È degno di attenzione per essere una testimonianza di architettura razionalista italiana. È stato progettato da Enrico Del Debbio (lo stesso che a Roma ha realizzato molte opere importanti fra le quali il Foro Italico e il Ministero degli …
Leggi di più[10] Fu fatta edificare dal Libero Comune massetano nel 1228, tre anni dopo la conquista della libertà, in contrapposizione alla torre del Castello di Monteregio che fino ad allora aveva rappresentato la potenza del Vescovo. La Torre del Candeliere, quindi, simboleggiava l’affermazione della libertà e della potenza del nuovo Comune. La prima campana vi fu collocata nel 1413 ed …
Leggi di più[11] Nel 1335, Massa, al diminuire della produzione di argento, stipulò un contratto di accomandigia con Siena permettendo ai soldati senesi di entrare in Città. Quella fu l’occasione per cui Siena, disconoscendo il contratto firmato, la rese poco dopo tributaria. Per controllare l’orgogliosa Massa fu costruito dai Senesi un fortilizio che consisteva in un doppio muro che divideva in due …
Leggi di più[12] Nacque come residenza fortificata del Vescovo Conte. Era un castello con possenti mura e torrioni a strapiombo sulle rocce sottostanti. La torre più alta, detta Fuso, si ergeva nei pressi del cancello d’ingresso controllando il piano antistante al castello. Di fronte alla Torre del Fuso, per ribadire la propria indipendenza, il Comune alzò la possente Torre del Candeliere più …
Leggi di più[13] L’edificio, del XV secolo, è così chiamato perché serviva come deposito di armi, in particolare di balestre, che venivano distribuite ai cittadini in caso di necessità. Attualmente ospita il Museo di Arte e Storia delle Miniere. Il Museo nasce nel 1984, come complementare alla visita al Museo della Miniera e ulteriore approfondimento sull’aspetto estrattivo e minerario nel territorio di …
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Museo degli Organi Santa Cecilia
Museo unico in Italia, vuole dimostrare l’eccellenza raggiunta dal nostro Paese in quest’arte per la quale nei secoli scorsi fummo ammirati maestri in tutta Europa. Nel visitare questo luogo, oltre alla magnificenza degli strumenti si respira la ricreata mistica atmosfera di una delle chiese medievali più significative della Maremma. La Fondazione Museo S.Cecilia si è costituita nel 2002 per iniziativa …
Leggi di più[14] La Chiesa di San Pietro fu fatta costruire nel 1197 dal Vescovo nel proprio Castello di Monteregio. Trovandosi la chiesa in prossimità di un orto, fu proprio da questa sua posizione che prese il nome di San Pietro all’Orto. Fu Chiesa Cattedrale fino alla metà del XIII secolo e in seguito ceduta ai padri Agostiniani che costruirono un loro …
Leggi di più[15] Fu inaugurato nel 1924 per commemorare i caduti massetani nella prima guerra mondiale. Ogni albero portava una targhetta con il nome e il reggimento di appartenenza del caduto. Nel 1938 vi fu trasferito il monumento a Giuseppe Garibaldi, inaugurato nel 1904 e fino allora collocato nella piazza del Duomo, con le spalle rivolte alla Cattedrale. Il monumento è pregevole …
Leggi di più[16] La struttura originaria risalente al XIII secolo ospitava il Monastero e la Chiesa delle suore osservanti le regole di Santa Chiara. Agli inizi del XVII secolo il convento fu ampliato e fu costruita una nuova chiesa. L’importanza di questo monastero era dovuta anche al fatto di esservi all’interno una farmacia, aperta alla cittadinanza. Le suore vi rimasero fino alla …
Leggi di più[17] Le mura furono edificate dai Massetani nel XIII secolo e, in origine, erano molto più estese. Nel XIV secolo i Senesi, dopo il loro ingresso in Massa, le demolirono in parte escludendo dal perimetro murario la zona delle Chiese di San Francesco e San Rocco. Con l’ausilio anche del materiale di risulta furono costruite le nuove mura senesi che …
Leggi di più[18] Secondo la tradizione, San Francesco soggiornò per alcuni giorni a Massa nel 1220. In quell’occasione fu invitato dai maggiorenti ad aprire in Città un convento, il primo della Maremma, anche con la consapevolezza che la presenza dei Francescani, avversi ai diritti feudali dei vescovi, avrebbe favorito e rafforzato la richiesta dei futuri cittadini per ottenere la libertà comunale dal …
Leggi di piùL’edificio è stato completamente restaurato e rimaneggiato nella seconda metà del 1800, secondo il gusto dell’epoca, da Giovanni Petrocchi che, sensibile all’arte e alla storia locale, mantenne intatta la stanza che la tradizione attribuiva a luogo di nascita di Bernardino Albizeschi, meglio conosciuto come San Bernardino da Siena, nato a Massa l’8 settembre 1380 e morto a L’Aquila il 20 …
Leggi di piùIl giardino sensoriale “Sol omnibus lucet”, intitolato a Norma Parenti, si trova in via Maremma. E’stato pensato e disegnato dall’artista Maria Dompè. Il giardino è stato inaugurato nel 2016 ed è allo stesso tempo monumento e opera d’arte, spazio pubblico e punto panoramico. Al centro del giardino, in un vano interrato, è stata collocata dagli studenti di Massa Marittima la …
Leggi di piùIl Museo è situato vicino al centro storico e riproduce una miniera moderna, a testimonianza dell’importanza della tradizione mineraria di Massa Marittima e in ricordo di un’attività ormai conclusa che ha segnato in modo indelebile la storia della nostra città. Il museo nasce nel 1980, ad opera di alcuni minatori in pensione, ed è strutturato come una vera miniera articolata in tre …
Leggi di più[19] Collocato nel Parco di Poggio nel 1964, a memoria delle vittime della Strage di Niccioleta del 13 e 14 giugno 1944, ad opera dei nazifascisti. Il monumento in marmo è una scultura del carrarese Nardo Dunchi, anch’egli eroe partigiano. Lo scultore fu tra gli ideatori del sistema che ha consentito il recupero dei templi di Abu Simbel in Egitto, …
Leggi di piùChiesa di San Bernardino a Vetreta – Fu edificata, con l’annesso convento, subito dopo la morte di San Bernardino, in un luogo che, secondo la tradizione, il Santo avrebbe scelto per costruirvi un convento quando si trovava a Massa nel 1444. È quindi la prima chiesa edificata in onore del Santo. La chiesa fu abbandonata dai frati alla fine del …
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